Luigi Impastato, noto come Luigi o anche col soprannome di "Lu", era il padre di Giuseppe Impastato (Peppino), attivista e giornalista assassinato dalla mafia. Luigi Impastato era legato a Cosa Nostra, più precisamente alla cosca di Cinisi, attraverso il suo ruolo di amministratore dei beni di Cesare Manzella, boss mafioso ucciso nel 1963.
La sua figura è controversa. Da un lato, era visto come un mafioso per via dei suoi legami. Dall'altro, si dice che avesse tentato di proteggere il figlio Peppino dalle ritorsioni mafiose, anche se i loro rapporti erano tesi a causa delle idee antimafiose di Peppino.
Luigi Impastato morì nel 1977 in circostanze mai del tutto chiarite. Alcuni sostengono che la sua morte sia stata naturale (infarto), mentre altri ipotizzano che sia stato assassinato per via del suo rapporto conflittuale con la mafia, specialmente dopo le denunce pubbliche di Peppino contro i boss locali. La sua morte ha avuto un impatto significativo sulla vita e sull'attivismo di Peppino.
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